Nel 1993 la Ferrari si dedica allo sviluppo dell'erede della 348.
Durante la realizzazione, la Ferrari cominciò a trasferire alcune delle conoscenze derivate dal mondo della Formula 1 a quello delle vetture di serie: iniezione elettrica, fondo piatto, cambio sequenziale e sospensioni a controllo elettronico regolabili dall'abitacolo su due differenti settaggi, Normale e Sport. Quest'ultimo, in particolare, irrigidiva le sospensioni e, nelle versioni con cambio sequenziale elettroattuato, velocizzava la cambiata.